Come reagisce la coppia a una diagnosi di infertilità? Una diagnosi di infertilità in pochi istanti fa sfumare tutte le proprie aspettative. Magari per anni sono stati adottati metodi contraccettivi per evitare una maternità indesiderata quando invece si decide di avere un figlio, questo non arriva. La prima reazione della coppia? “Per la coppia è uno shock. Sembra un evento talmente impossibile, è qualcosa che proprio non ci si aspetta. Si passa poi a un sentimento di rifiuto, di rabbia, di collera. Come mai è successo proprio a noi?”

“Biofertility“ in Calabria per le coppie infertili: perché? Carissimi amici a questa domanda posso rispondere subito molto semplicemente. Sono nato a Cosenza, ho studiato in questa città fino al liceo e tornavo periodicamente fino alla laurea come tanti giovani in formazione. Però continuavo a vedere la situazione difficile della mia regione e dei suoi abitanti che nel tempo, probabilmente, lo è diventata ancor più.

Quando si cerca un bebè, di solito i medici suggeriscono di aspettare almeno un anno prima di cominciare a effettuare i controlli per identificare eventuali ostacoli al concepimento. A quel punto, gli esperti consigliano di cominciare con l’aspirante papà. Ma per quale ragione, visto che l’infertilità o l’ipofertilità della coppia è di origine maschile nel 35% dei casi, la stessa percentuale di quella femminile? Perché le indagini previste per l’uomo sono meno invasive e meno costose di quelle per la donna.

La nostra prima visita dura almeno 1 ora e ½, perché vogliamo conoscere tutto dei problemi delle Coppie. Come non spendere a volte mezz’ora per rispondere ai pazienti che ci chiedono perché non sia riuscita una cura o una procedura? Loro ci dicono quello che sentono importante e noi chiediamo qualsiasi particolare che ci faccia capire come è esattamente la situazione.