Chi è a maggior rischio di infarto presenta un 'marchio' specifico nel sangue. Ad individuare un nuovo e importante marcatore genetico è uno studio italiano pubblicato sulla prestigiosa rivista Plos One. Lo studio pilota permette di individuare precocemente le persone ad alto rischio e su cui intervenire con urgenza. La malattia coronarica e la sua complicanza principale, l'infarto del miocardio, uccide ogni anno circa 70.000 persone in Italia ed è una delle principali cause di morte e disabilità.
Molti di noi non conoscono l’acido folico e non sanno che per il nostro organismo è molto importante. Sono parecchie le persone che soffrono di carenza di acido folico senza esserne a conoscenza. Ma perché l'acido folico è così importante e come si può ovviare a questa carenza? L’acido folico, noto anche come acido pteroilglutammico, fa parte delle vitamine del gruppo B - più notoriamente conosciuto sotto la denominazione di vitamina B9. Questa sostanza è fondamentale per la sintesi e la riparazione del DNA, oltre ad essere indispensabile per la proliferazione delle cellule del corpo.
La bilirubina è una sostanza prodotta dall'organismo durante la degradazione dell'emoglobina, contenuta nei globuli rossi esausti o danneggiati. I globuli rossi hanno una vita di circa 120 giorni e al termine del loro ciclo vitale vengono degradati dalla milza; successivamente, i residui sono trasportati al fegato per essere metabolizzati. In condizioni normali, tutta la bilirubina prodotta viene eliminata dall'organismo con un meccanismo che si trova in equilibrio: ciò che viene prodotto è anche processato per essere degradato. Tuttavia, se si nota un colorito giallastro della pelle e degli occhi, ci troviamo probabilmente difronte a una condizione causata dalla bilirubina alta in circolo.
Nella pratica medica, "microcitemia" è un termine che viene utilizzato per indicare due diverse condizioni. In particolare, questo può essere sinonimo di:
E’ un virus associato in modo causale al cancro della cervice ed è presente praticamente in tutti i tumori invasivi. Negli ultimi anni è diventato disponibile un test per la sua identificazione. Dal febbraio 2007 è disponibile un vaccino preventivo. Da gennaio 2008 è partita la vaccinazione gratuita per le ragazze nel 12° anno di vita. Attualmente il test HPV è raccomandato come test di screening primario, come test di triage di ASC-US, e in altri contesti particolari.