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A cosa serve la Vitamina D

La vitamina D è un gruppo di secosteroidi liposolubili necessari per l'assorbimento intestinale di minerali quali calcio, magnesio e fosfato, e per molte altre funzioni biologiche. Nell'uomo, i composti più importanti di questo gruppo sono la vitamina D3 (conosciuta anche come colecalciferolo) e la vitamina D2 (nota come ergocalciferolo) - che tuttavia dovranno essere mutati in calcitriolo (forma ormonale attiva). Le raccomandazioni dietetiche per la vitamina D hanno un ampio margine di sicurezza e, generalmente, non tengono in considerazione l'entità dell'esposizione solare, basandosi totalmente sull'intake nutrizionale.

Questo perché, in virtù della variabilità legata alle diverse latitudini (si vedano ore di luce e di buio nei paesi nordici), la captazione dei raggi UVB nella popolazione risulta piuttosto variabile; per di più, non dimentichiamo che un'esposizione eccessiva al sole può aumentare il rischio di cancro della pelle. Sia la vitamina D introdotta con gli alimenti, sia quella prodotta nella pelle, sono biologicamente non attive e richiedono necessariamente l'intervento di un enzima proteico capace di idrossilarle convertendole nella forma biologicamente attiva. Ciò avviene nel fegato e nei reni.

Poiché la vitamina D può essere sintetizzata in quantità adeguate dalla maggior parte dei mammiferi sufficientemente esposti alla luce solare, non andrebbe considerata un fattore dietetico essenziale - quindi non dovrebbe nemmeno essere considerata una vitamina. Ha piuttosto le caratteristiche di un pro-ormone, attivabile nell'ormone calcitriolo, che produce i suoi effetti interagendo con un recettore nucleare situato in più cellule di tessuti differenti.

A cosa serve la vitamina D?

La vitamina D è essenziale per l'omeostasi del calcio e del fosfato, ed è determinante per la crescita e il mantenimento dello scheletro. La forma metabolicamente attiva è l'1,25-(OH)2-colecalciferolo, che agisce favorendo:

  • l'assorbimento del calcio e del fosfato a livello intestinale
  • la deposizione del calcio dalle ossa
  • il mantenimento del trofismo cartilagineo
  • il riassorbimento renale del calcio e del fosforo, nel tubulo contorto prossimale.

Dove si trova la vitamina D?

Gli alimenti più ricchi di vitamina D sono: il fegato, olio di pesce, pesce marino (aringa, salmone, sardina) e tuorlo d'uovo; quantità minori sono presenti nei funghi. La quasi totalità di vitamina D viene sintetizzata a livello cutaneo; è quindi raccomandabile una adeguata esposizione al sole, soprattutto per gli anziani.

Carenza di vitamina D: quando preoccuparsi?

Un deficit reale di questa vitamina è valutabile con analisi del sangue, e confermato da basse concentrazioni. Una dieta carente di vitamina D in combinazione con un'esposizione solare inadeguata provoca osteomalacia nell'adulto e rachitismo nel bambino, che consistono nella rarefazione del tessuto osseo.

Nel mondo occidentale, queste condizioni sono oggi molto rare. Tuttavia, per la popolazione anziana la carenza di vitamina D è diventata un problema mondiale e, nei paesi meno sviluppati, rimane comune nei bambini e negli adulti. Il basso contenuto di calcifediolo (25-idrossi-vitamina D) deriva soprattutto da una scarsa esposizione solare. La deficienza comporta una ridotta mineralizzazione ossea e danni allo scheletro che portano alle suddette malattie. Avere una carenza di vitamina D può ridurre l'assorbimento intestinale del calcio fino a captarne solo il 15%. Quando non è carente, un individuo assorbe solitamente tra il 60-80% del calcio alimentare.

Vitamina D e salute delle ossa

Il rachitismo, tipico dell'età infantile, è una malattia caratterizzata da una crescita ridotta e ossa lunghe, morbide, deboli e deformate - che si piegano sotto il peso quando i bambini iniziano a camminare. Questa condizione, tipicamente caratterizzata dall'inarcamento dei femori verso l'esterno, può essere causata dalla carenza di calcio e/o fosforo, così come dalla mancanza di vitamina D. La carenza di vitamina D nella madre può causare una malattia ossea manifesta prima della nascita e compromissione della qualità scheletrica dopo la nascita. Il rachitismo nutrizionale è tipico dei paesi con intensa luce solare durante tutto l'anno, come la Nigeria, e può verificarsi anche senza carenza di vitamina D (ad esempio per la deficienza di calcio e fosforo).

Vitamina D, osteoporosi e osteomalacia

L'osteomalacia è una malattia degli adulti che deriva dalla carenza di vitamina D. Le caratteristiche di questa malattia sono il rammollimento delle ossa, che porta alla flessione della colonna vertebrale, l'incurvatura delle gambe, la debolezza muscolare prossimale, la fragilità ossea e un aumentato rischio di fratture. L'osteomalacia riduce l'assorbimento del calcio e aumenta la demineralizzazione ossea, aumentando il rischio di fratture. Sebbene è ipotizzabile che gli effetti dell'osteomalacia contribuiscano al dolore muscoloscheletrico cronico, non vi è un'evidenza persuasiva che bassi livelli di vitamina D siano responsabili del dolore cronico, o che l'integrazione della stessa possa alleviarlo.

Segni della carenza di vitamina D

I segni precoci di carenza di calciferolo sono:

  • riduzione sierica di calcio e fosforo
  • iperparatiroidismo secondario e aumento della fosfatasi alcalina nel siero.

Segni più tardivi sono:

  • inadeguata mineralizzazione dello scheletro (rachitismo nei bambini, osteomalacia negli adulti)
  • debolezza muscolare
  • dolori addominali.

L'osteomalacia si manifesta negli adulti con:

  • debolezza muscolare
  • dolori a livello del tratto dorso-lombare della colonna vertebrale, della cintura pelvica e delle cosce
  • andatura insicura e fragilità ossea, specialmente della spina dorsale, spalle, costole e bacino
  • densità ossea estremamente bassa e presenza di pseudo-fratture, specialmente alla spina dorsale, femore ed omero (rilevabili all'esame radiografico)
  • aumentato rischio di fratture soprattutto al bacino e ai polsi.

Colmare la carenza di Vitamina D significa:

  • Potenziare il Sistema Immunitario innato
  • Attivare la prima linea di difesa dell’organismo
  • Prevenire l'osteoporosi
  • Avere una migliore qualità muscolare
  • Aiutare la pelle: ideale per psoriasi e dermatiti.

 

 

 

 

 

 

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