Le infezioni sessualmente trasmesse (IST) sono un vasto gruppo di malattie infettive che si trasmettono prevalentemente per via sessuale e sono molto diffuse in tutto il mondo. Spesso le persone con una IST non hanno disturbi e quindi, non sapendo di avere un’infezione, possono trasmetterla inconsapevolmente ad altri in caso di rapporti sessuali non protetti dal preservativo. Le IST, se non vengono curate in tempo, possono causare serie complicanze, come la sterilità/infertilità, cioè l’impossibilità di avere dei figli, i tumori, danni gravi al nascituro (se la mamma ha un’infezione durante la gravidanza), e possono aumentare il rischio di prendere o trasmettere l’HIV, cioè il virus dell’AIDS.
La spermiocoltura è l'esame diagnostico di laboratorio che consente l'individuazione di microrganismi patogeni all'interno di un campione di sperma. L'eventuale riscontro di microrganismi patogeni nello sperma rappresenta un importante indicatore di un'infezione genitale, a carico degli organi in cui scorrono, abitualmente, sperma e liquido seminale, ovvero: la prostata, le vescicole seminali, l'epididimo e l'uretra.
La Clamidia è un’infezione dovuta a un batterio ed è l’IST più frequente in Europa, mentre si colloca al secondo posto nel mondo dopo l’infezione da Trichomonas vaginalis. Colpisce più le donne rispetto agli uomini e oltre due terzi di tutti i casi di clamidia vengono riscontrati in giovani tra i 15 e i 24 anni. Se non adeguatamente curata, nel 10-40% delle donne si può sviluppare la malattia infiammatoria pelvica, una patologia che può causare sterilità/infertilità. L’infezione da clamidia aumenta la probabilità di infettarsi con il virus dell’HIV. Si può prendere nuovamente la clamidia anche se ci si è già infettati ed efficacemente curati in passato.
L’infezione da Helicobacter Pylori è una delle più diffuse infezioni a lento decorso del mondo. Nei paesi occidentali, in generale, colpisce circa il 20% delle persone al di sotto dei 40 anni ed il 50% di quelle sopra i 60 anni. L’Helicobacter Pylori si trasmettere per via oro-orale o oro-fecale da persona a persona. Si può quindi manifestare, principalmente, con dolori in sede epigastrica (a livello dello stomaco), ma anche attraverso semplici disturbi funzionali. In molti casi l’infezione decorre in maniera asintomatica.
La dermatite atopica è una patologia infiammatoria della pelle, non infettiva, che generalmente insorge in età infantile e può perdurare per tutta la vita, alternando fasi di remissione a fasi di riacutizzazione. Anche nota come eczema atopico, la dermatite atopica si manifesta con una serie di sintomi caratteristici a carico della cute, interessando in particolare aree come viso, collo, mani, tronco e arti. Poiché tende a concentrarsi in zone così visibili, questa malattia costituisce non solo un problema a livello fisico, ma può altresì avere un impatto psicologico negativo per il paziente che ne soffre. Inoltre, non è insolito che la dermatite atopica si associ a diverse patologie di natura allergica.
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