Tampone Vaginale

Tampone Vaginale

Il tampone vaginale viene effettuato quando una donna lamenta disturbi alle zone genitali, per determinarne la causa. I disturbi più comuni che inducono il ginecologo a fare un esame approfondito eseguendo il tampone vaginale sono:

  • Prurito intimo;
  • Arrossamento o dolori della zona genitale;
  • Dolori durante i rapporti sessuali;
  • Pesantezza al basso ventre;
  • Perdite anomale della vagina.

Le infezioni batteriche che possono essere rinvenute attraverso l’analisi del liquido prelevato dal tampone vaginale, dalla parte più interna della vagina possono essere provocate da diversi fattori scatenanti:

  • Vaginosi batterica: quando il normale ecosistema vaginale è alterato e alcuni batteri prendono il sopravvento proliferando in maniera incontrollata;
  • Sovrabbondanza di lieviti che alterano il normale equilibrio della flora batterica;
  • Infezioni a trasmissione sessuale (STI) di natura batterica come la Clamidia e la Gonorrea, o di natura parassitaria come la Tricomoniasi vaginale.

Tra i microrganismi maggiormente coinvolti nelle infezioni genitali si ritrovano lo streptococco beta-emolitico del gruppo b (SBEB), lo stafilococco, la gardnerella vaginalis e alcuni funghi come la candida, in grado di arrecare disturbi fastidiosi qualora non vengano riconosciuti e trattati.

Tipo campione (TC): Due tamponi con terreno di trasporto
Tempi Refertazione (TR): 3gg

 

 

 


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